Ronda Ghibellina Plus

Castiglion Fiorentino, Domenica 28 gennaio 2024
82,100 Km | 3.750m D+ | 17h00 max | 14:41:44 | 91/105
Traccia Garmin | Tempo fermo 0:40:10

Partenza è alle 05.00, come al solito
Il percorso è leggermente diverso in alcuni punti da quello dello scorso anno, ma lascio la stessa altimetria e Km
Il Garmin, usato questa volta con la fascia cardio, a fine gare era al 20%, l’ho ricaricato martedì

Tempi – Sabato

16.15 Partito con la macchina direzione impianto sportivo Castiglion Fiorentino (200Km)
18.45 Prendo pettorale e pacco gara, foto di rito, giro gli stand
19.15 Vado in parrocchia e mi sistemo nella stanza
20.00 Cena in parrocchia
21.30 Si va a dormire, leggo un po’

Tempi – Domenica

03.45 Sveglia, vestito e richiuso tutto, colazione sempre in parrocchia
04.20 Trasferimento all’impianto sportivo (10min)
05.00 Preso LUCEN 20mg – Partenza PLUS
19.50 Arrivato
20.15 Pasta party
20.45 Cambiata maglietta, scarpe e di corsa a casa
23.30 a casa

Costi

65€ iscrizione ENDU Ronda Plus, questa volta mi sono iscritto in ritardo
27€ Andata e ritorno autostrada
30€ Cena Pernotto e colazione in parrocchia (10+15+5)
400 Km di carburante

Meteo

3B meteo il giorno prima diceva alla partenza 3,5°c (percepita 0°c) la macchina segnava 3°c gradi alla partenza, picco di 12°c alle 15.00, non piove, poco vento, nessuna nuvola

Abbigliamento partenza

  • Bandana RONDA rossa
  • Termica Mizuno + tecnica Miguel + Bonatti
  • Pantaloncini TheNorthFace + mutande normali + vaselina tra le cosce
  • Lampada nuova PETZL – ACTIK CORE 
  • Scarpe Olympus 5 – Calzini da trail Decathlon – Chiusura scarpe NBS
  • Un filo di crema allo zinco sui piedi
  • Cintura Porta pettorale Decathlon
  • Orologio Garmin 245 Music – GPS Ultra Trac
  • Fascia cardio POLAR
  • Marsupio Decathlon nuovo per cell
  • App WHIP sempre attiva
  • Chip nel pettorale questa volta
  • Bastoncini Black Diamond Distance Z Z-Poles nero

Ultimate Direction Mountain Vest 4.0

  • 2 flask da 500 ml + Bicchiere Salomon
  • 5 barrette
  • 2 Bandane Ronda + Utlo
  • Lampada Forclaz Trek 900 in bustina + 2 gruppi batterie di riserva in busta
  • Termica leggera e termica blu nologo in busta
  • Pacchetto fazzoletti
  • Kit telo emergenza + banda elastica
  • Power bank e cavetto nel caso servisse ricaricare l’orologio o il telefono
  • Forchetta e piatto per brodo pasta
  • Senza acqua lo zaino pesa 2000g

BORSA PIUMONE

– federa per il cuscino
– lenzuolo di sotto
– piumone

Borsa Roma Ostia

Busta con abbigliamento per la partenza
Saio Bancari come asciugamano
Maglietta tecnica, calzini, mutande, fuseaux Adidas
Busta con cavetti vari e doppia spina + spillette, sempre utili
Buste varie per la roba sporca

ZAINO 40L Decathlon

Zaino per la gara
Scarpe Olympus
Ciabatte, spazzolino e dentifricio
Bottiglie d’acqua

IL GIORNO PRIMA

Controllo meteo e scelta abbigliamento
Carico batterie per le lampade

Il sabato pranzo con 3 patate e fettina di pollo, forse dovrei mangiarne anche a cena la sera prima

CENA PERNOTTO E COLAZIONE IN CHIESA

Solita calda accoglienza della parrocchia, questa volta vengo sistemato nella stanza Nazareth
Dovevamo essere in 4, all’ultimo vengono aggiunti altri 2 letti, in 4 per la Plus e 2 per la Ronda

Prima della cena controllo e sistemo tutto, in modo che al risveglio posso velocemente e senza fare rumore lasciare la stanza

La cena è buona e abbondante come al solito, antipasto di affettati e formaggio, pasta al sugo semplice o in bianco, una fettina di carne, acqua, vino e frappe – mangio tutto.

La sveglia suona alle 03.45, orario giusto, la lampada nuova non ha la luce rossa, pazienza comunque c’è la luce bassa, il piumone è andato benissimo, forse la temperatura della stanza era anche più alta (18°c invece di 17°c) ma non ho sentito per nulla freddo, malgrado la tensione della gara ho dormito bene

Chiudo tutto, mi vesto, vaselina, crema di zinco, sposto la roba fuori stanza, porto subito in macchina la busta con il piumone e vado a fare colazione

Alle 04.25 parto in direzione dell’impianto sportivo, neanche 10 min ma ho dovuto usare il navigatore del cell con l’indirizzo esatto. Parcheggio al centro, c’è ancora posto e mi rifugio all’interno che fuori fa freddo freddo

ABBIGLIAMENTO

Guardando i report delle scorse edizioni mi ero ripromesso che sarei partito più leggero, 2 edizioni fa sono anche partito con 2 termiche (Mizuno e blu nologo) parto solo la termica leggera bancari! al limite mi metto sopra la Bonatti

E invece non me la solo sentita e addirittura ho anche esagerato per il clima della gara, soprattutto nelle prime ore. Quindi parto con la Mizuno e una tecnica lunga e la Bonatti, mi metto anche i guanti la sportiva, lo smanicato del passatore, questa volta non me lo sono portato

I guanti all’inizio sono anche stati caldi… ma arrivato al primo ristoro, dopo 1h30 di gara e circa 10 Km mi sono chinato per stringere lacci delle scarpe e tutto il sudore accumulato nella Bonatti è scolato nei guanti che si sono inzuppati, direi che ero troppo coperto, ed avevo anche corso un bel po’ con la Bonatti aperta; è complicato capire quanto coprirsi, il prossimo anno, solo termica leggera!

Sui bastoncini non dico nulla, indispensabili, anche se dovrei trovare un modo per poterli mettere a tracolla in modo da avere le mani libere se servisse

Le scarpe sono andate bene, erano nuove nuove, Altra Olympus 5 con la chiusura NBS

IL SOLE

Verso le 09.00 l’aria si è scaldata ed ho avuto il coraggio di togliere la Bonatti anche se ancora tutto sudato, con il tempo sia i guanti che la termica che la tecnica si sono asciugati… anche i pantaloncini erano bagnati, soprattutto dietro, ho messo la Bonatti nella parte esterna dello zaino così ha respirato un po’, ho tolto anche la lampada, che devo dire è andata bene

LA SERA

Verso le 17.30 ho iniziato la salita finale ed il sole è iniziato a calare, non ho cambiato nessuna termica, ho rimesso la Bonatti e cambiato la bandana che non si era mai del tutto asciugata, la lampada aveva ancora la fascia bagnata, forse non la dovevo mettere in busta così si sarebbe asciugata di più, i guanti anche questa volta non sono serviti ma se fossi stato ancora più stanco forse una seconda termica l’avrei indossata

Ho voluto correre per forza con i pantaloncini, mi piacciono proprio ma devo dire che sia la mattina presto che la sera il freddo si è sentito, non tanto ma si è sentito

IL FISICO

Qualche leggera storta, come al solito, ma veramente nulla di importante
Ho preso un tronco in testa (guardavo in basso…), il segno durerà qualche settimana, ma niente sangue
Ho fatto un volo spettacolare (dopo metà gara) per evitare una pozzanghera che prendeva tutta la strada, proprio nel bordo vicino i rovi ho cercato di passare ma sono scivolato ed ho bagnato completamente tutte e due le scarpe… era giorno pieno e c’è voluto parecchio tempo perché si asciugassero… non ha influito sulla gara, faceva molto meno freddo dello scorso anno dove invece le pozzanghere erano completamente ghiacciate

RISTORI

Sono partito senza riempire le flask, inutile portarsi del peso in più per le prime 2h

Il giorno prima ho mangiato abbondantemente le patate a pranzo e grande cena in parrocchia la sera
Prima della partenza ho preso il LUCEN

Durante la gara ogni 2h circa ho mangiato una barretta, sempre complicato mandarle giù dopo un po’ non ho proprio più saliva, alla fine ne ho mangiate 3!

Ai ristori ho mangiato di tutto, fette di pane, crostatine, spicchi di mela e di arance
Ho bevuto molto the caldo zuccherato… fino alla nausea, poi solo acqua, non ho bevuto nessun integratore

Ad un ristoro ho bevuto brodo con pastina, mi sono portato anche la ciotola con il cucchiaio, ma non sono serviti, ho usato il bicchiere ed un piattino

Forse avrei dovuto mangiare più cose salate oltre al pane con olio e sale

PERCORSO

L’escursione è comunque importante da 3°c a 15°c, c’erano diverse pozzanghere ma solo la mia sbadataggine mi ha fatto cadere…

Anche se da 2 edizioni è catalogata cone montagna 5 il percorso è molto accidentato soprattutto quando uno non ha tecnica e dopo tanti Km è stanco…

Ogni volta a metà gara inizio a pensare sul perché lo faccio, perché soffrire così tanto, senza una preparazione adeguata, partire il giorno prima, dormire fuori, la partenza di notte, il freddo, dolori ovunque, ore interminabili da solo, poi la gara finisce, anzi no, prima che finisca, inizi a visualizzare l’arrivo, capisci che non è poi così lontano, fai due calcoli e resisti, perseveri, non molli, non si molla

PASTA PARTY

Anche se alla fine non ho avuto un gran mal di pancia a fine gara sono riuscito a mangiare pochissimo, pazienza, ho portato il vassoio in macchina ed ho mangiato dopo 1h in autogrill

GIORNI SUCCESSIVI

Non ho avuto alcun crampo durante la gara, forse merito delle gare delle settimane precedenti

I quadricipiti ovviamente fanno male, molto, ma questa volta riesco a scendere le scale agilmente, piano, ma senza appoggiarmi al corrimano

Durante la gara, colpa della poca tecnica ed anche della stanchezza sbatto sempre forte con il tallone e sento un bel dolore alla schiena proprio sopra i glutei
Gli stessi glutei rimangono poi doloranti per giorni, dovrei seriamente pensare a rafforzarli
lo stesso dolore ai glutei l’ho sentito anche alla fine delle gare da 20 Km come Veroli e Millenium Trail

Ho corso è camminato già il lunedì e martedì ho corso tutto il tempo, un po’ più piano e con maggiore fatica ma ho corso!

CONCLUSIONI

è la gara più lunga che ho fatto senza un cambio, bisogna portarsi tutto il necessario
Continuo a portarmi 2 lampade, sempre prudenza
Anche 2 termiche invece di una, non si sa mai
Forse basta una bandana di ricambio
Ogni volta la stessa storia…riuscirò a finirla?